fra Massimiliano Patassini

Giuseppe Goisis

Con soavi cure

Un cammino nell’umano alla ricerca di senso
Recensione di

L’interesse per l’umano è un tratto determinante nel cammino personale di Giuseppe Goisis (filosofo di chiara fama e nostro collaboratore, che ci ha salutati nell’aprile del 2023), e informa tutto il suo pensiero, come mostrano i testi raccolti in questo libro, ripresi da interventi pubblicati su «Famiglia domani» (rivista curata dai Centri di Preparazione al Matrimonio italiani) e «Dolomiti» (per il quarto capitolo del libro).

La peste

Più volte, nel corso dei secoli, il morbo colpì Padova e quindi il convento del Santo. Soprattutto due furono le epidemie devastanti: quella del 1576 e quella del 1630.

15 Maggio 2024 | di
«Nostro fratello Giuda»

È il titolo di una celebre omelia pronunciata da don Primo Mazzolari nel giovedì santo del 1958. Giuda ha sbagliato, non ci sono dubbi. Ma quante volte anche noi abbiamo «tradito» il Signore?

07 Maggio 2024 | di
Essere «pellegrini di speranza»

La preghiera è il primo passo del cammino verso una relazione autentica con il Signore. L’unica che ci può rendere veri pellegrini di speranza.

01 Maggio 2024 | di
Simone Castaldi

Sotto lo stesso cielo

Tracce di ebraismo in Francesco d'Assisi
Recensione di

Lo studio proposto non vuole essere sistematico, ma piuttosto evocativo: l’obiettivo è quello di far emergere alcune somiglianze tra la spiritualità ebraica e quella di Francesco d’Assisi. L’analisi dei testi mostra una attenzione dell’assisiate alla pagina biblica, specialmente alle «parole e ai nomi» di Dio, un utilizzo del tau, ultima lettera dell’alfabeto ebraico, e di un saluto («pace e bene») che molto ricorda lo shalom.

Paolo Marino Cattorini

Perché il male

La trascendenza di Dio
Recensione di

Una questione da sempre aperta è quella della presenza del male nel mondo. Da dove proviene? Qual è la sua origine e quale la sua causa? E ancora: perché il dolore innocente? In sintesi, come l’autore, councelor filosofico e studioso di bioetica, già sostiene all’inizio del libro, il male non ha né ragione né finalità: questo però ci interroga seriamente sulla posizione di Dio rispetto al male. Se il male è presente e non è solo apparenza (di questo facciamo esperienza concreta nella nostra vita), perché Dio non interviene fermandolo?

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